Il nostro Programma

Insieme alla nostra gente per un nuovo inizio

Il nostro obiettivo principale è proprio quello di riportare Roncofreddo e tutti i
Centri del Comune ad essere una comunità unita partendo dai valori e dalle proprie tradizioni.

È indispensabile che il nostro progetto veda coinvolte tutte le persone del
nostro Comune e non solo alcune, ciascuna per la propria parte di responsabilità.
Lavoreremo sempre per tenere unita la nostra comunità comunale.
Conosciamo le potenzialità, le risorse umane, le capacità che la nostra gente sa
mettere in campo; ci impegneremo a farle emergere; insieme si può davvero molto.
Noi siamo pronti, determinati; con molta umiltà ma pieni di quello spirito di
servizio che deve stare alla base di un impegno pubblico.
Noi saremo “custodi” ed “amministratori” di beni e risorse che appartengono a
tutti i cittadini del Comune di Roncofreddo.

Vogliamo intercettare il desiderio di partecipazione alla vita amministrativa, sapere come vanno veramente le cose è un diritto di tutti. Trasparenza sui conti pubblici, sulle nomine comunali, sull’affidamento dei lavori pubblici sono il presupposto essenziale per fare crescere una cittadinanza attiva.
Alcuni strumenti:
• rinnovo dei Consigli di Frazione rendendoli più operativi garantendo
sempre la presenza di un amministratore comunale;
• istituzione del Consiglio Comunale dei Giovani e del Sindaco dei giovani;
• un consiglio di “saggi” rappresentativo del territorio e delle singole professioni capace di stimolare risposte sempre più appropriate ai bisogni della nostra gente;
• ammodernare il sito ufficiale del Comune rendendolo più fruibile ad ogni forma di social utile alla divulgazione delle attività comunali e di quelle provenienti dal territorio;
• il Sindaco riceverà il pubblico anche negli uffici comunali di Diolaguardia e Gualdo;
• un giornale del Comune e di tutte le sue iniziative.

Tre le linee di intervento in campo scolastico:

  • garantire i servizi essenziali e le strutture nell’ambito delle competenze
    comunali in primis gli adeguamenti in termini di sicurezza e la possibilità di fruizione del trasporto da parte di tutti gli alunni;
  • promuovere sempre una grande alleanza educativa tra tutti i soggetti
    ad essa deputata (famiglia, parrocchia, varie associazioni, circoli culturali e ricreativi);
  • sviluppare sempre di più rapporti di collaborazione con i Comuni di
    Sogliano al Rubicone e Borghi facenti parte del medesimo Istituto
    Comprensivo garantendo sempre una proposta di qualità “alta” dal punto di vista didattico;
  • proporre in ambito musicale un progetto pensato da giovani per i giovani.

 

Vorremmo altresì attivare:

  1. corsi scolastici pomeridiani per andare incontro alle problematiche di
    apprendimento ed anche ad esigenze organizzative famigliari;
  2. corsi di lingue straniere;
  3. corsi di aggiornamenti informatici;
  4. nuovi luoghi di aggregazione giovanile;
  5. organizzazione di viaggi studio all’estero per studenti delle scuole superiori ed universitari.

I nostri giovani dovranno essere portatori di una nuova freschezza ad ogni livello; ed è per questo che è nato il “Team Young” 2.0 (Team giovani). Un gruppo di ragazzi che vuole intercettare i sogni dei giovani. Sembra che oggi qualcuno voglia spegnerli! Ci siamo chiesti il perché ed insieme abbiamo risposto che i sogni diventano idee e le idee fuoco per la vita di un ragazzo. Togliendo i loro sogni, rischiamo di spegnere il futuro dei nostri paesi, sta a noi aiutarli a realizzarli.
Devono imparare a diventare adulti ed il nostro compito è quello di dare loro fiducia, creare spazi aggregativi belli gestiti da loro; aiutarli ad assumersi specifiche responsabilità e ad imparare a camminare sulle proprie gambe e a pensare con la propria testa.
Sosterremo loro progetti tesi a sviluppare nuove professioni e l’utilizzo di nuove tecnologie.
Avranno massima considerazione quelle associazioni, regolarmente istituite, che promuoveranno attività rivolte ai giovani in particolare quelle sportive e che favoriscono la partecipazione di tutti (sport vera scuola di vita e rispetto delle regole).
Promuoveranno la nascita di una rassegna teatrale dedicata ai giovani under 16.

La cultura del nostro territorio è il modo di vivere, il patrimonio della memoria storica custodita dalle persone ed incarnata nelle cose che ancora oggi si possono ammirare.

Essa può generare sinergie importanti con il turismo, il territorio e le manifestazioni pubbliche in modo da creare un circuito virtuoso tra il ritorno
economico e d’immagine per il Comune.

Biblioteche, musei, chiese, pievi, castelli, piazze disseminati sul nostro territorio fanno parte della nostra storia e della tradizione. Saranno gli spazi di vita della comunità e le sedi naturali delle manifestazioni.

Ci attiveremo per riportare i cittadini a vivere la piazza, come luogo di aggregazione e di ritorno alle relazioni tra le persone.

Dovrà svilupparsi sempre più una “grande rete” tra i Comuni limitrofi e tutte le associazioni di promozione turistica anche della riviera al fine anche di stilare un calendario unico delle varie manifestazioni. Le Pro-Loco dovranno essere traino naturale e punto di riferimento.

Fare rinascere la Pro-Loco di Roncofreddo e rivitalizzare il mercato domenicale.

Creare reti informatizzate anche verso l’estero di promozione del territorio.

Particolare interesse dovrà rivestire quel turismo di nicchia legato al mondo delle due ruote, del trekking e delle escursioni a cavallo e attraverso l’utilizzo della nostra sentieristica, coinvolgendo aziende agricole locali, ristoratori, agriturismi, B&B, attività economiche, ecc.

Ognuno di noi è in qualche maniera responsabile della tutela del territorio e dell’ambiente in cui vive ed allo stesso tempo esserne un bravo custode. È compito di una Amministrazione Comunale sollecitare una grande sensibilità su questi temi
tra i propri cittadini.

Aumentare la percentuale della raccolta differenziata anche nel nostro Comune è un obiettivo imprescindibile e che va ben oltre al  posizionamento dei cassonetti della raccolta rifiuti. Saremo chiamati ad approntare un nuovo sistema di raccolta misto tra il porta a porta e quello tradizionale. Sarà una bella sfida che dovrà vederci tutti impegnati e porterà benefici economici sia al Comune sia alle nostre famiglie.

Una puntuale campagna informativa nelle scuole, tra le famiglie, ci aiuterà
a crescere in nuova cultura del riciclo e della tutela del territorio in cui viviamo.

Più che spenderci su tante analisi delle crisi del lavoro, pensando al nostro territorio desideriamo condividere alcune proposte:

  • Attivare una rete di collegamento con i Centri per Impiego ed organizzazioni sindacali e di categoria per veicolare tutte le informazioni sulle opportunità
    di lavoro.
  • Attivare e sostenere tirocini formativi presso imprese locali disponibili specie per giovani in cerca della prima occupazione.
  • Assieme alle associazioni di categoria valutare possibili interventi a sostegno delle attività economiche del territorio (commercianti, esercenti, ecc.).
  • Valorizzare il sistema cooperativo locale attraverso anche la nascita di cooperative di comunità particolarmente idonee a sostenere nei nostri
    piccoli centri attività economiche altrimenti destinate a scomparire.
  • La riqualificazione ed il sostegno al mondo dell’agricoltura passano necessariamente attraverso la valorizzazione dei nostri prodotti locali;
    desideriamo allearci con le associazioni di categoria, produttori, tecnici affinchè ritorni prioritaria l’attenzione verso i prodotti di qualità delle nostre
    colline (ricambio generazionale, tutela delle aziende, maggiore tutela dei prezzi dei nostri prodotti, ecc.).
  • Riproponiamo la costituzione di un Distretto del Turismo e dei Prodotti Collinari che coinvolga anche i Comuni limitrofi; attraverso tale distretto
    potrebbero svilupparsi possibilità di un più facile accesso al credito, migliore efficienza organizzativa, fruizione di agevolazioni fiscali ed amministrative.
  • Garantire in generale buone infrastrutture alle imprese e ai lavoratori (viabilità, segnaletica informativa, trasporti, servizi di ristorazione, alimentari
    ecc.)

Siamo dell’avviso che in questo settore si debba camminare nella direzione della creazione di nuovi modelli di consumo che sappiano declinare interessi di consumatori e produttori attraverso iniziative nelle piazze, nei borghi e nelle campagne, anche nelle città vicine.
Le nostre imprese agricole dovranno essere tutelate, sostenute e valorizzate.

Nonostante le oggettive difficoltà legate alla crisi dei consumi, desideriamo collaborare con i singoli produttori e le loro organizzazioni per poter offrire alcune soluzioni:

  • semplificare gli adempimenti burocratici;
  • rafforzare gli strumenti di garanzia come accade anche in altri settori economici;
  • favorire la vendita diretta dei prodotti tipici presso le aziende;
  • sostenere l’attività degli agriturismi e i prodotti del territorio;
  • nascita di una cooperativa agricola “porta a porta e a km 0” per la consegna a domicilio di frutta e verdura.

Coordinare azioni ed interventi in questi settori che hanno un impatto sulla salute e sulle condizioni della nostra popolazione assume una priorità assoluta. È necessario rideterminare costi-benefici di questi servizi gestiti oggi dall’Unione Rubicone e Mare. Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale si assumono questo doveroso impegno di verifica, gestione che non sempre ha portato i frutti sperati.

Alcune proposte:

  • mantenimento servizio di guardia medica;
  • stretta collaborazione con associazioni di volontariato per un valido collegamento con i presidi socio-sanitari;
  • mantenimento delle sedi dei medici di base del Comune con l’inserimento di nuovi medici a Sorrivoli, Diolaguardia e Gualdo;
  • allestimento ambulatorio infermieristico presso la struttura di Residenza Protetta del capoluogo, anche per un centro prelievi periodico;
  • apertura di piccoli sportelli di comunità, già attivi in altri centri, punti di riferimento dei bisogni di salute dei cittadini;
  • massima attenzione ai bisogni delle famiglie con popolazione anziana, famiglie con minori da sostenere o diversamente abili;
  • attivare un centro diurno per persone ancora autosufficienti, bisognose di attenzione anche solo per qualche ora durante le giornate;
  • avviare un progetto di abbattimento delle barriere architettoniche per rendere facilmente accessibili i nostri paesi da parte di tutti.stretta collaborazione con associazioni di volontariato per un valido collegamento con i presidi socio-sanitari;

L’Istituzione famigliare rappresenta per noi il pilastro su cui si fondano le comunità locali; desideriamo riconoscerle il ruolo insostituibile di primo ammortizzatore sociale:

  • proponiamo la costituzione di una Consulta della famiglia alla quale affidare l’incarico di individuare concrete soluzioni che vadano incontro alle attuali e stringenti necessità, valutando attentamente anche l’impatto di certe scelte sulla tassazione locale;
  • provvedimenti più mirati alle famiglie in difficoltà dovranno essere individuati in ordine alla difficoltà delle stesse di fruire di alcuni servizi
    (trasporti, scuola, servizi sanitari e sociali, ecc.);
  • confronti con le famiglie con cadenza biennale;
  • creazione di un evento annuale dedicato a tutte le famiglie del Comune.

Anche dai cittadini che abitano i nostri territori, al di là di ogni dato statistico, le problematiche legate al tema della sicurezza dei nostri paesi è percepito in maniera quanto mai attuale. Chiederemo anche ai cittadini di collaborare attivamente con le forze dell’ordine preposte al controllo; i cittadini le prime “sentinelle” dei nostri territori!!

  • Desideriamo in primis ritornare ad avere a disposizione due agenti della polizia municipale con i quali attivare servizi di prevenzione, pattugliamento e presenza in concomitanza con gli eventi organizzati nel nostro Comune.
  • Desideriamo intensificare la sorveglianza del territorio coordinando tutti i servizi prestati dalle forze dell’ordine ed organizzati sui nostri territori.
  • Promuovere con le autorità competenti relazioni ed incontri periodici sullo stato della sicurezza e sulle tecniche preventive da adottare.
  • Potenziare gli impianti di videosorveglianza nelle località più a rischio.
  • Riaccendere, quale deterrente, ogni singolo lampione sul territorio.